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1. | € 18,00 | EAN-13: 9788855196109 Thomas Fazi Una civiltà possibile. La lezione dimenticata di Federico Caffè
Edizione: | Meltemi, 2022 | Collana: | Visioni eretiche | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | Descrizione del libroFederico Caffé é stato il più importante economista italiano del Secondo Novecento, ma anche uno dei meno conosciuti. Per ironia della sorte, ha infatti subito lo stesso destino del suo maestro, John Maynard Keynes: il suo pensiero é stato tramandato ai posteri in forma annacquata e addomesticata, reciso dei suoi aspetti più radicali e controversi. Una civiltà possibile di Thomas Fazi colma questo divario. Attraverso un'attenta disamina dell'enorme produzione scritta di Caffé, ricostruisce l'evoluzione del suo pensiero "eretico", restituendolo in tutta la sua straordinaria lucidità e radicalità . Ne emerge un Caffé distante anni luce dall'immagine ingessata e "moderata" della narrazione istituzionale; un Caffé ferocemente critico nei confronti del capitalismo e dei pericoli della "controffensiva neoliberista"; un Caffé strenuamente contrario al processo di unificazione monetaria europea; un Caffé militante, protagonista di tutti i principali dibattiti economici dei turbolenti anni Settanta e Ottanta; soprattutto - ed é questa senz'altro la sua lezione più preziosa, quella che la narrazione ufficiale ha cercato di oscurare - un Caffé che si é battuto tutta la vita per mostrare che un'alternativa é sempre possibile. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 20,00 | EAN-13: 9788883538926 Thomas Fazi Sovranità o barbarie. Il ritorno della questione nazionale
Edizione: | Meltemi, 2018 | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Descrizione del libroUno spettro s'aggira per l'Europa: lo spettro del sovranismo. Tanto l'establishment quanto la sinistra non perdono occasione di ricordarci come il sovranismo rappresenti la principale minaccia per la democrazia e per la pacifica convivenza tra i popoli europei. Ma é veramente così? E cosa si intende davvero per "sovranismo"? In questo libro, Thomas Fazi e William Mitchell sgombrano il campo da molti miti a riguardo, mostrando come la domanda diffusa di maggiore sovranità altro non sia che una risposta naturale al pluridecennale processo di desovranizzazione, depoliticizzazione e de-democratizzazione impostosi in Europa attraverso l'integrazione economica e monetaria e affrontando di petto il tasto più dolente della perdita di orientamento delle sinistre mainstream, vale a dire la rimozione della consapevolezza che lo Statonazione rimane la sola cornice in cui le masse possano sperare di migliorare le proprie condizioni e allargare gli spazi di democrazia. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 18,00 | EAN-13: 9788876254932 Thomas Fazi La battaglia contro l'Europa
Edizione: | Fazi, 2016 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 18,00 | Descrizione | A otto anni dallo scoppio della crisi finanziaria, l'Europa è stremata dall'austerità, dalla stagnazione economica, da disuguaglianze sempre più gravi e dal crescente divario tra paesi del centro e della periferia. La stessa parola "crisi", che rimanda a un fenomeno di rottura e di breve periodo, è ormai inadeguata a descrivere quello che appare come un cambiamento strutturale dell'economia e della società. La democrazia viene esautorata a livello nazionale e non viene sviluppata a livello europeo. Il potere è sempre più concentrato nelle mani di istituzioni tecnocratiche che non rispondono delle loro decisioni e in quelle dei paesi più forti dell'Unione. Allo stesso tempo, cresce in tutto il continente un'ondata di populismo, con l'affermarsi in alcuni paesi di pericolosi movimenti nazionalisti. Eppure non vi è ancora un consenso sulle ragioni che ci hanno condotto fino a questo punto e su come uscirne. "La battaglia contro l'Europa" mostra come le élite europee abbiano sfruttato la crisi per imporre scellerate politiche neoliberali e smantellare lo stato sociale e come questo processo può essere invertito. Secondo gli autori, la via d'uscita dalla crisi non passa né per una maggiore integrazione ("più Europa"), né per l'uscita dall'euro, quanto piuttosto per l'apertura di un conflitto tra periferia e centro che parta dalla disubbidienza ai memorandum della troika e arrivi a delineare un'esplicita alternativa all'attuale assetto istituzionale dell'unione monetaria. | |
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